L’ernia iatale è una patologia che colpisce varie persone e spesso queste ne sono ignare. La tendenza all’ernia iatale è causata da uno stato di tensione sull’area dello iato, il foro nel diaframma che collega l’esofago allo stomaco. Tale patologia può causare il fastidioso reflusso acido da incontinenza dello sfintere esofageo inferiore. A seconda della tipologia di ernia iatale, il reflusso può essere avvertito dal paziente in maniera sempre più evidente. In alcuni casi può comportare uno stato di secchezza delle corde vocali con conseguente abbassamento della voce caratterizzato dalla tipica voce roca.
L’esofago, quel tubicino che conduce i cibi solidi ed i liquidi che ingeriamo, sfocia nello stomaco attraverso lo iato, una apertura situata sul diaframma. Il diaframma è quel muscolo che divide l’addome dai polmoni, quando inspiriamo il diaframma si solleva a forma di cupola per poi appiattirsi quando espiriamo.
Se lo iato si allarga può provocare fuoriuscita dello stomaco verso l’alto fino ad invadere la cavità toracica. Si forma così quella che viene chiamata “ernia iatale”.
Le cause dell’ernia iatale
Le cause di questa patologia posso essere varie:
- predisposizione ereditaria,
- obesità,
- sforzo fisico causato anche da defecazione,
- parto o sollevamento pesi,
- stress digestivi causati da una alimentazione errata a causa di abitudini di vita sbagliate o stress,
- una masticazione poco corretta e veloce,
- uno sforzo emozionale prolungato può creare una tensione protratta nel tempo del diaframma.
- un uso improprio di alcuni modi di dire che inconsciamente lanciano messaggi negativi quali: