Cosa emerge dalla linee guide americane
sulla cura della lombalgia
Queste linee guida o raccomandazioni scritte per i medici e per i pazienti hanno lo scopo di fornire una guida al trattamento della lombalgia comparando l’efficacia del trattamento farmacologico (paracetamolo, farmaci antiinfiammatori non steroidei [FANS], oppioidi, miorilassanti [SMR], benzodiazepine, antidepressivi, antiepilettici, e corticosteroidi sistemici) con i trattamenti non farmacologici non invasivi sul corpo umano ((terapie psicologiche, riabilitazione multidisciplinare, manipolazione spinale, agopuntura, trattamenti a base di massaggio per la lombalgia, esercizio fisico e terapie correlate)
Queste raccomandazioni sono basate su 2 revisioni di evidenze e una revisione sistematica promossa dalla Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ).
Il Comitato incaricato della stesura del documento ha espresso tre principali linee di raccomandazioni istruttive, Esse sono il frutto dei dati raccolti sulla riduzione o eliminazione della lombalgia, sull’effettivo miglioramento sia di specifiche funzioni, sia a livello della salute globale e della qualità di vita dell’individuo, sulle tempistiche di ritorno alla vita lavorativa, sulla minore frequenza dell’insorgere della lombalgia, sulla soddisfazione del paziente e anche sugli effetti avversi.
Le linee guida convergono nel scoraggiare l’uso immediato di terapie farmacologiche, come solitamente la maggior parte della popolazione è abituata a fare, per favorire l’uso di terapie non farmacologiche. Solo dopo il fallimento di queste ultime, si invita ad iniziare un trattamento farmacologico di anti-infiammatori non steroidei (FANS) o miorilassanti. Le linee guida sconsigliano fortemente, inoltre, l’uso di oppioidi, sia per gli effetti collaterali, sia per il rischio dell’insorgere di dipendenza dopo un uso prolungato o sovradossaggio accidentale.
Ecco le tre principali raccomandazioni
per la cura della lombalgia:
La prima raccomandazione:
La maggior parte dei pazienti affetti da lombalgia acuta o subacuta migliorano nel tempo indipendentemente dal trattamento. Si consiglia di iniziare un trattamento non farmacologico come calore superficiale, massaggi, agopuntura, o manipolazione spinale. Se si desidera un trattamento farmacologico, i medici ed i pazienti dovrebbero selezionare i farmaci antinfiammatori non steroidei o rilassanti muscolari scheletrici.
La seconda raccomandazione:
Per i pazienti con lombalgia cronica. Si consiglia un trattamento ancora non farmacologico come esercizio fisico, riabilitazione multidisciplinare, agopuntura, riduzione dello stress basata sulla mente, tai chi, yoga, esercizio di controllo dei movimenti, rilassamento progressivo, elettromiografia biofeedback , terapia laser a basso livello, terapia operante, terapia cognitivo-comportamentale, o manipolazione spinale.
La terza raccomandazione:
In pazienti con lombalgia cronica con una risposta inadeguata alla terapia non farmacologica. Si consiglia il trattamento farmacologico con farmaci anti-infiammatori non steroidei, come terapia di prima linea, e tramadolo o duloxetina come terapia di seconda linea. I medici dovrebbero prendere in considerazione gli oppioidi come opzione nei pazienti che hanno fallito i trattamenti non farmacologici e solo se i benefici realistici sono commisurati con i rischi noti.
Infine, le raccomandazioni invitano i medici a rassicurare i pazienti sul fatto che il mal di schiena acuto e subacuto di solito si risolve da solo fornendo informazioni utili per alleviare il dolore per via non farmacologica. Pertanto i medici sono invitati a non prescrivere trattamenti potenzialmente dannosi per la salute della persona, in particolare i narcotici. Inoltre, gli steroidi sistemici non sembrano fornire benefici e non dovrebbero essere prescritti ai pazienti con mal di schiena acuto o subacuto, anche con sintomi radicolari.
Sentito il parere del medico lo Studio Jesolo Massaggi & Kinesiologia consiglia vivamente la scelta del massaggio come una delle vie migliori non solo per recuperare in qualità di vita, ma anche per prevenire l’insorgere della dolorosa lombalgia.
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Le linee guida sono pubblicate su Annals of Internal Medicine.
Qaseem A. et al. Noninvasive Treatments for Acute, Subacute, and Chronic Low Back Pain: A Clinical Practice Guideline From the American College of Physicians. Ann Intern Med. 2017 Feb 14. doi: 10.7326/M16-2367.